Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 febbraio 2012, alle ore 21, al Teatro del Navile, in Via Marescalchi 2/b (ang. Via D’Azeglio, 9 – Piazza Maggiore), il Teatro del Navile presenta “Turi Marionetta” di e con Savi Manna, scenografie e disegno luci di Salvo Pappalardo, trucco di Cinzia Maffei, marionette della Bottega Cartura, musiche originali di Savi Manna.
Dopo il successo riscosso durante la recente tournèe in Canada (Sheerbroke e Montreal, Quebec, novembre 2011) torna in scena a Bologna Turi Marionetta.
Uno spettacolo incantevole e intenso, che restituisce allo spettatore suggestioni lontane. Un racconto affascinante su una storia che ci appartiene, fatta di marionette, pupi, pupari e cantastorie. Utilizzando la tecnica del “Cuntu” e del teatro delle Ombre, Savi Manna (produttore, autore, regista e interprete dello spettacolo) ripercorre la storia sociale delle marionette, immergendo lo spettatore in un passato dal sapore di favola o leggenda, lontano e ricco di visioni e imprese eroiche.
II testo, alternando l'italiano accademico al siciliano, rende lode alla molteplicità dei registri linguistici del dialetto catanese.
“Turi Marionetta” è l’opera di esordio del giovane autore e regista catanese Savi Manna che sceglie di mettere in scena il frutto del proprio lavoro di ricerca sull’universalità e l’evoluzione della marionettistica. In un solo atto ripercorre la storia del teatro di figura partendo dalle maschere di data preistorica fino all’Opera dei Pupi, vero caposaldo della tradizione teatrale siciliana.
Il lavoro esprime tutta la forza della passione per un linguaggio artistico popolare, molto vicino al teatro di strada e connotato da una capillarità tanto importante, nel secondo dopoguerra, da assumere le caratteristiche di un teatro rionale. Savi Manna riesce a fondere insieme tradizione orale, di cui si perde rapidamente memoria, con una attenta raccolta di dati e informazioni provenienti dalla più accurata ricerca umanistica, riuscendo a far emergere un grido d’allarme verso le forme di comunicazione attuali che relegano i soggetti all’interno delle proprie case e appiattiscono le molteplicità delle forme linguistiche. La scena mette a fuoco tutta l’energia e la forza che il racconto di un anziano suscita in chi ascolta, con la sua capacità di andare a ritroso in un tempo sconosciuto ricco di visioni e di imprese. Come un bambino davanti al camino che brama i racconti del nonno, lo spettatore viene letteralmente immerso in un’atmosfera concentrata e divertita di ascolto, immergendosi in un passato fatto di imprese eroiche, di "ammazzatine" e conquiste con un unico denominatore che è quello dell’intrattenimento e della comunicazione fatto dalle persone per le persone. Nel testo alcuni momenti di autentico divertimento riportano di getto alla vita quotidiana, coinvolgendo il pubblico e stimolando una riflessione sul rapporto tra realtà e messa in scena. L’uso sperimentale delle luci che si alternano calde o fredde insiste su questo repentino passaggio da un passato ormai esistente solo nella memoria di pochi ad un presente identico per tutti.
Teatro del Navile - Spazio Arte -Scuola di Teatro diretta da Nino Campisi
Via Marescalchi 2/b – Bologna (Ang. Via D’Azeglio 9 zona pedonale)
Ingresso riservato ai soci: tessera € 1,00 - Intero € 10,00
Ridotto € 8,00 - Biglietteria: ore 20:00 - inizio spettacoli ore 21:00